02/09/08

Google CHROME


Parlando di design non potevamo non parlare del design del nuovo browser web di casa Google.

Prima rumors poi notizia ufficiale: Google lancerà il suo browser, Chrome. Ha visto la luce negli scorsi mesi nei laboratori di Mountain View: come detto, la sua base è il motore WebKit utilizzato anche da Apple, già sfruttato da BigG per il browser di Android.

A differenza però di altri prodotti che condividono lo stesso engine, Chrome adotta un principio originale per la gestione della memoria. Ciascuna tab di navigazione risiede in un processo separato e questo, spiegano, garantisce diversi vantaggi: primo su tutti, una occupazione ridotta e più razionale della memoria di sistema

Screenshot browser Google Chrome

All’origine di tutto una presunta fuga di notizie veicolata da Blogoscoped: un fumetto di 38 pagine (pdf) con tutti i dettagli del nuovo progetto viene trovato e velocemente condiviso in Rete.

La domanda più importante è: come sarà Chrome?

Un browser multimediale che punta ad unire tutte le esperienze di navigazione in un unico sistema. Chattare, scrivere, giocare, acquistare online e molto altro, tutti concentrati e collegati.

Struttura a tab, leggerezza e sicurezza di navigazione sono le altre promesse di un software destinato a far parlare molto di sé.

Successo o fallimento? Staremo a vedere.

Ecco il collegamento per il download


Fonte: http://www.onemarketing.it/02/09/2008/google-diventa-browser-con-chrome/

Design delle Torce Olimpiche dal 1936 al 2008

Torce Olimpiche 1936 - 2008

Dal 1936 all’ultima edizione delle Olimpiadi. La storia del design attraverso le torce olimpiche.

E’ di pochissimi giorni fa l’articolo pubblicato sul New York Times che immortala tutte le torce olimpiche, dei giochi estivi ed invernali, disegnate negli ultimi 70 anni. Un excursus storico fatto di forme, stili, materiali e concept sempre più interessanti ed affascinanti.

Dal lontanno 1936, edizione dei giochi olimpici di Berlino, fino all’ultima edizione di Pechino 2008. Torce sempre più sofisticate e vivaci. Protagonosti assoluti i colori e lo stile.

E’ probabilmente dall'edizione del 1998 a Nagano che cambia il design delle torce che vede anche la torcia disegnata da Pininifarina in occasione dei giochi invernali di Torino 2006 fino all’ultima torcia di Pechino, disegnata da Lenovo ed ispirata alla tradizione della Cina. I colori, la forma di pergamena e le “clouds of promises” le nuvole delle promesse della nuova Cina che dialoga con l’innovazione e la modernità senza, come abbiamo visto, dimenticare le radici e le tradizioni locali.

Quale design sceglierà per la sua torcia London2012? Per ora si consoce solo l'orribile logo...

Ecco tutte le torce:


Torce Olimpiche 1936 - 2008


Fonte: http://www.architetturaedesign.it/

01/09/08

BMW Gina: l'auto transformer

BMW GINA, l\'auto in tessuto


Avvenieristica e assolutamente fuori dai standard. BMW GINA un concentrato di tecnologia “viva” che lascerà tutti senza fiato. Design mutevole, carrozzeria in tessuto e tante altre stupefacenti novità.

GINA è l’ultima incredibile creatura di casa BMW. Quello che stupisce e lascia increduli è la sua carrozzeria. E’ infatti realizzata con un nuovo materiale superperformante, un nuovissimo tessuto con incredibili caratteristiche elastiche e lucenti. L’unica auto al mondo capace di cambiare forma.

Tutto questo grazie alla “pelle” che ricopre lo scheletro della nuova BMW (realizzato in fibra di carbonio e metallo). Un’auto concepita come un “abito” pronto a cambiar faccia a seconda delle esigenze dei proprietari. La struttura dell’auto, infatti, grazie a un sistema elettro-idraulico, può essere modificata, in tempo reale, quasi come nel film Trasformer! A seconda della velocità, ad esempio, la coda di GINA cambia aspetto; quando si accendono, i fari sembrano comparire dal nulla (guardatevi il video che è impressionante!), il motore e le porte si aprono in un modo mai visto, con effetti sorprendenti. Anche i sedili cambiano forma modificando, di volta in volta, le caratteristiche ergonomiche. La spiegazione tecnica è piuttosto semplice: un tessuto elasticizzato ricopre dei “prolungamenti” del telaio, mobili ed elettro-attuati, così da ottenere una resa estetica differente alla semplice pressione di un pulsante. Ma non è tutto: anche l’interno si può adattare al movimento dei pannelli.

Il processo di costruzione della struttura è stato dettato dal “Rapid Manifacturing”, una tecnica di fabbricazione che che consente la realizzazione di singoli componenti in tempi molto ridotti, a costi convenienti e in modo personalizzato. Un sistema che consente anche l’utilizzo di nuove tecnologie che abbiano un impatto minimo sull’ambiente.

GINA, ideata dal capo designer BMW Chris Bangle, non è un vero e proprio concept, come ha spiegato la stessa casa automobilistica, ma piuttosto un esercizio tecnico-stilistico frutto della massima libertà creativa concessa ai propri disegnatori, dove le componenti tecniche come il telaio, i cerchi in lega o il motore risultano solo dei dettagli rispetto al suo design innovativo.

Ecco qui il VIDEO per meglio apprezzare.

BMW GINA



Fonte: http://www.architetturaedesign.it/
Fonte: http://www.autoblog.it/
Fonte: http://oneluxury.it/



28/08/08

Mutande da caffè


Funky Pants











27/08/08

L'arcobaleno in casa

The Rainbow Connection


Queste sedie modulari non sono state create solamente per incastrarsi una sopra all'altra, ma anche per incastrarsi lateralmente. Inserendole una accanto all'altra si possono così utilizzare come una simpatica panchina colorata. Parts of a Rainbow - questo il nome delle sedie - ha vinto il Design Prize 2005 a Copenhagen.

Maggiori info qui


Designer: Christian Flindt
Fonte: http://www.yankodesign.com/2008/08/26/the-rainbow-connection/